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    27 Gen 2015

    Conti correnti, portabili in 15 giorni

    La scorsa settimana è stata approvato dal consiglio dei ministri l’Invest Compact: tra le misure  più interessanti emerge la direttiva di trasformare le banche popolari  con più di 8 miliardi di capitale in società per azioni. Destinatari del decreto sono all’incirca 10 società tra cui Banco Popolare, Ubi Banca, Popolare Emilia Romagna, Popolare di Milano, Popolare di Vicenza , Veneto Banca, Popolare di Sondrio; tra le non quotate il Credito valtellinese, la Popolare di Bari e la Popolare dell'Etruria e del Lazio. Tempo,  18 mesi e questi istituti dovranno abbandonare il principio del voto capitario 1 testa 1 voto che prescinde dal numero di azioni possedute.

    Altra normativa che riguarda milioni di risparmiatori è riguarda la portabilità dei conti; prima dell’attuale decreto si stimavano  in media tempi di  chiusura di un conto corrente pari all’incirca a 35 giorni che nei peggiori dei casi si estendevano addirittura a  110, arrecando un notevole disagio al consumatore che si vedeva addebitare le spese del conto che intendeva chiudere (bollo, canone) oltre a dover sostenere  quelle per l’apertura di un nuovo conto.

    Alcuni istituti, aderendo  al servizio Patti Chiari, davano maggiore trasparenza ai tempi di chiusura, ma con la nuova normativa viene sancito che il costo di chiusura del  conto è a carico  della banca e i tempi di attesa non devono eccedere la durata massima di 15 giorni , in armonia con le norme della direttiva europea. Se l’istituto bancario trasgredisce il contenuto della  normativa, relativamente i  modi e i tempi stabiliti per la portabilità,  è  tenuto a risarcire il cliente in misura proporzionale al ritardo e alla disponibilità esistente sul conto al momento della richiesta di trasferimento.  Inoltre la gratuità della portabilità si estende anche per il trasferimento di strumenti finanziari, ordini di pagamento e di tutti gli altri servizi associati al conto.

    Se da un lato gli istituti bancari sono stati “bacchettati“ , in quanto dovranno coercitivamente rispettare le nuove norme decretate in tema di portabilità, resta ancora molto da fare per quanto concerne i costi di tenuta di un conto corrente; dalle rilevazioni di dicembre è emerso che il costo medio di gestione di un conto con profilo di operatività bassa è pari all’incirca 321 euro annuo, il triplo dei costi medi europei.

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    Pietro Di Lorenzo - Fondatore www.contosulconto.it
    Email: p.dilorenzo@contosulconto.it
    Twitter: @contosulconto