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    27 Gen 2012

    Caccia al conto online a zero spese

    Gli attesi interventi del Decreto Liberalizzazioni in tema bancario sono stati piuttosto deludenti: oltre alle polizze obbligatorie sui mutui è stato introdotto il conto corrente di base, probabilmente destinato a particolari categorie sociali, che nelle intenzioni prevede  costi tendenti allo zero.

    L'obiettivo è fornire uno strumento di pagamento anche a coloro che oggi non dispongono di conto corrente (come i numerosi pensionati che incassano in contanti) poiché, per favorire la tracciabilità e la lotta all'evasione fiscale, è stato disposto che le pensioni superiori ai mille euro non potranno più essere corrisposte in contanti (obbligando i pensionati ad aprire un conto corrente e a sostenerne le salate spese di gestione). In sostanza il conto corrente “base” dovrà prevedere una serie di servizi minimi gratuiti, in modo da garantire alle fasce socialmente più deboli la riscossione dell'assegno senza costi aggiuntivi.

    La norma prevede una tempistica piuttosto lunga poiché, entro tre mesi, dovrà essere stipulata una convenzione tra ministero dell'Economia, Bankitalia, Abi, Poste e associazioni dei prestatori di servizi di pagamento. Se dopo 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto non sarà stata firmata una convenzione, un nuovo decreto del ministero dell'Economia ne detterà le condizioni. Naturalmente il rischio  è che nel frattempo cambino gli interlocutori (anche a livello politico) e non se ne faccia nulla.

    In realtà l’arma per rendere i il settore bancario più virtuoso non è solo in mano al legislatore ma è a disposizione dei risparmiatori che possono, attraverso delle scelte opportune e consapevoli, creare una sana concorrenza in modo che sia proprio la domanda a stimolare l’efficienza dell’offerta.  Bisogna uscire dal luogo comune per il quale “le banche sono tutte uguali” e non avere atteggiamento passivo di fronte alle condizioni che vengono proposte, ma attivarsi nel cercare l’intermediario che offre le condizioni migliori rispetto alle proprie esigenze. 

    Ad esempio, pochi sanno, che ci sono già conti online a zero spese (anche l’imposta di bollo è a carico della banca) come il conto deposito Rendimax che offre a tutti i clienti privati,  una carta di pagamento rilasciata gratuitamente per cui non è previsto alcun canone. Per i pagamenti POS le operazioni sono gratuite e illimitate e si hanno a disposizione 5 operazioni free al mese  per prelievi attraverso sportelli Bancomat. Inoltre l 'addebito sulla carta sarà contestuale all'operazione effettuata quindi, fino a quell'istante, le somme continueranno a rendere gli ottimi tassi creditizi (superiori al 3% netto annuo  per i depositi vincolati e liberi con una prenotazione di 33 giorni)


    Pietro Di Lorenzo - Fondatore www.contosulconto.it
    Email: p.dilorenzo@contosulconto.it
    Twitter: @contosulconto